Casa Appia Antica
In questo interno le scale potenziano l’intenso legame formale che già di natura hanno con la sezione
attraverso la scelta del materiale e dei colori, si pongono come elemento tridimensionale di grande
richiamo visivo.
E’ una casa su quattro piani e tre scale, ognuna diversa:
denudate dalle superfetazioni che le opprimevano e rese “finalmente” protagoniste di un segno unitario,
disegnano lo spazio, dividendo il percorso verticale in più stazioni, diversificate dalle funzioni dello “stare”.
Queste scale raccontano i passaggi attraversati che si tramutano in paesaggi interiori, ma non solo:
narrano il sentire dell’uomo che le attraversa
modulando la luce non nella sua potenza luminosa ma nella sua inestinguibile forza nel fare emergere
altro, l’altro, nella sua variabilità, nella sua interazione.
In alcune viste dialogano tra di loro, a due, creando soste e facendo sì che l’incanto sia sempre dietro
l’angolo, per la luce e l’ombra(naturale/artificiale) mai uguali a sé stesse, per le trasparenze, per la
sovrapposizione e per il colore.
Sono state realizzate in cemento armato e rivestite con lastre continue di grès colorato: azzurro- avio,
verde-salvia, beige-oro. Le ringhiere realizzate in lamiera, con forature a controllo numerico.
Qui la luce è solo un singolo breve momento di un’esperienza.
Foto Stefanos Antoniadis