Bianco+Nero
Lo sgabello è realizzato in multistrati di faggio tinto bianco e nero ( o solo bianco).
La scelta dei colori bianco e nero è “un puro omaggio” nei confronti della sedia “Superleggera” di Giò Ponti. Infatti, per rendere la seduta ancora più leggera di quanto non fosse già, Ponti aveva dipinto alcune parti di nero in modo da lasciarle scomparire, da annullarle.
L' intento è alleggerire la struttura in modo da sentirsi cullati e apparentemente sospesi.
Le traverse laterali risultano sfalsate e di geometrie irregolari, quelle frontali servono come poggiapiedi.
I due maniglioni intagliati nella seduta servono per dare la spinta al “dondolo” o a tenersi in equilibrio (reggendosi con entrambe le mani) infine a “incernierare” l’eventuale cuscino.