Amate l'Architettura

Tre mostre + Una per valorizzare l'Architettura contemporana nella Provincia di Roma, promosse dall'Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia con il patrocinio della Provincia di Roma, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali attraverso la Darc, la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, l'Autorità Portuale di Civitavecchia ed i Comuni di Civitavecchia, Tivoli e Colleferro è volta a sensibilizzare Amministrazioni pubbliche, committenti privati, imprese di costruzione edili, al fine di incentivare interventi urbanistici ed architettonici di qualità.

La mostra itinerante ha attraversato luoghi suggestivi, dove la ricchezza storica si è incontrata con quella artistica.

Siamo partiti da un’ipotesi: mostrare architettura contemporanea in siti specifici, di importanza storica ed architettonica, ma non facilmente visitabili.
Abbiamo valorizzato e messo in risalto l’Architettura dei luoghi che ci hanno ospitati grazie ad un allestimento che fosse rispettoso della storia giocando con elementi verticali leggeri e trasparenti.
E’ stato un cammino concreto per portare in maniera itinerante nuove idee, nuovi percorsi progettuali, nuove realizzazioni ed incontrare ed accogliere con un solo colpo professionisti, studenti, e soprattutto committenti.
Abbiamo cercato di realizzare un concetto di allestimento itinerante fondendo le funzioni del mostrare e del velare in un insieme di reti che fossero mobili, appunto itineranti, e dinamiche con lo spazio d’intervento. Queste reti leggere riconfigurano di volta in volta l’allestimento.
Quanto alla luce volevamo che rappresentasse una lettura stratigrafica dei luoghi di intervento: rossa per l’epoca romana, verde per il medioevo, blu per il novecento.


La premiazione finale è avvenuta martedì 15 aprile 2008 alle ore 18.00 presso l’Acquario Romano, alla presenza dei membri della giuria, del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia Amedeo Schiattarella e dell’Architetto Odile Decq.

Curatori ed Allestimento: Nicola Auciello, A. Marco Alcaro, Enza Evangelista.
Foto: Daniele Mecucci e Simona Calvani.