Corallo [public.2010]

Un territorio “fatto” di mare e di terra: la Sardegna, Porto Pino. Un percorso-passerella che nel suo disegno richiama una forma naturale legata sia all'elemento dell'acqua (riconducibile al corallo), sia ad un elemento di terra (ramoscello di mirto). Lungo il percorso-passerella vengono a crearsi aree attrezzate che contengono i principali servizi richiesti. Punto di forza del progetto è il sistema modulare smontabile senza intervento di demolizione che ci dà la possibilità di montaggio assemblando in maniera semplice i componenti ed evitando dunque un trasporto pesante (facile trasportabilità degli elementi), quindi anche una conseguente facile rimozione delle attrezzature. Le possibilità di componibilità degli elementi sono molteplici: il percorso e le attrezzature possono essere rimodulati, sposando di volta in volta l'orografia del terreno, avendo la potenzialità di essere collocati in maniera flessibile e ripetuta sia in lunghezza che in direzione. Il progetto indica precise scelte individuando una tipologia semplice delle attrezzature di supporto alla balneazione tramite “manufatti rimovibili” realizzati con materiali ecocompatibili, rientranti in una tipologia strutturale “leggera” e con materiali biocompatibili nonché tecnologie innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il progetto in ordine alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio costiero individuale protegge la “fascia dunale” conservando la macchia mediterranea e connettendo la spiaggia con la costa retrostante. Fondamentale è stato lo studio del percorso-passerella basata su un sistema modulare (n. 2 moduli) di dimensioni 2 x 2 mt e pezzo speciale di congiunzione 2 x 3 mt. Questo sistema ci permette di interagire ogni volta con il territorio, avendo infinite possibilità di aggregazione, senza alcun vincolo di direzione e lunghezza. Lungo il nostro percorso-passerella si incontrano i singoli nuclei funzionali contenuti nelle diverse ramificazioni.

Land and sea area: Sardinia, Porto Pino. The project indicates precise patterns of finding a simple type of equipment in support of bathing with "removable artifacts" made with environmentally friendly materials, within a structural type in "light" and biocompatible materials and innovative technologies and environmentally sustainable. We have avoided tying the "shape" our path-walkway in the final design / execution ,from time to time, may be reformulated by taking a solution certainly open to the sea, but without the visual impact through careful study of the heights. The preliminary identification of a well defined shape could not be entirely appropriate and comprehensive than the different and specific conformations that the territory can offer, in addition to generating approval and repetitive, leaving little room for creativity. Therefore we felt that the reading intervention, both from an environmental point of view that landscape does not necessarily follow from the imposition of an "architectural style" but rather blocked by a "design method", by setting guidelines that indicate the scenario within which to enter. These design choices are those preconditions for the design of future operations with minimal impact. The project in order to protect and enhance the coastal landscape protects the individual "dune belt" preserving and connecting the Mediterranean with the coast behind the beach. The study of the route-bridge based on a modular system (of  2 x 2 meters and special coupling 2 x 3 meters) was crucial. This system allows us to interact with each time the territory, having infinite possibilities of aggregation, without any constraints on the direction and length. Along our path-walkway meets the functional individual nuclei contained in the different branches.

project: na3 [N. Auciello, C.Distante, D. Tramontozzi] + C. Bonavenia + Madeoffice.