Comune Monteriggioni [public.2006]

Ampliamento e riqualificazione della sede municipale di Monteriggioni (Siena).

Il progetto associa una riqualificazione edilizia a quella urbana, donando un’evidente nuova vitalità all’intorno dell’edificio, allineato alla pre-esistenza, quindi visibile, pertanto riconoscibile dall’esterno. La riqualificazione formale procede con una tecnica “d’involucramento”, impiegando cioè una superficie, che può essere trattata, in parte, con gli stessi materiali dell’edificio municipale, cioè la pietra locale, in modo di ridefinire l’immagine dei volumi, in parte con l’utilizzo di superfici vetrate, per far si che ci sia un’ottima condizione di illuminazione naturale negli spazi interni. Questo lavoro “d’avvolgimento” è individuato da una precisa trasversalità, “un segno” dato da un asse diagonale, che diventa l’elemento caratterizzante del progetto, ruotato di circa 11° rispetto a quello orizzontale, mette in relazione lo spazio di attraversamento, di passaggio, di connessione con lo spazio uffici e con l’area libera antistante, promuovendo così la concezione di totalità dello spazio. Si definisce con questo segno una continuità e riconoscibilità tra interni ed esterni. Queste operazioni progettuali hanno il pregio di rimarcare con evidenza la stratificazione temporale degli interventi, dei materiali impiegati nei diversi momenti, delle forme a questi associate, dal momento che rimangono ben visibili le parti strutturali soprattutto con la forma planimetrica caratterizzante gli spazi, diventata elemento di forza del progetto (dando forte riconoscibilità agli spazi). L’insediamento del progetto è stato pianificato nella prospettiva di concentrare in tale zona (area nodale della città) un organismo architettonico che rappresenti un frammento importante, come contenitore delle attività politico-amministrative, ma anche luogo di incontro e scambio architettonico della Città.

Expansion and upgrading of the municipal headquarters of Monteriggioni (Siena, Italy).

Our project associates one requalification building to that city one, donating an obvious new vitality around building, aligned to the pre-existence, therefore visible, and recognizable from the outside. The formal requalification proceeds with employing a surface, that it can be dealt, in part, with the same materials of the municipal building, that is the local stone, in way to redefine the image of the volumes, in part with uses it of superficial glasses, in order to make that there is an optimal condition of natural lighting system in the inner spaces. This operation "of winding" is characterized from a precise sign" from a diagonal axis, that it becomes the characterizing element of the plan, with rotation of approximately 11° regarding that horizontal, puts in relation the connecting space with the space offices and the before free area, therefore the conception of totality of the space. One is defined with this sign continuiy between inner and external.
These operations make with evidence the temporal stratification of the participations, of the materials employ to you in the various moments, of the shapes to these associates, from the moment who remain very visible above all the structural parts with the planimetric shape characterizing the spaces, become element of force of the plan (giving connotation strongly to the spaces).The takeover of the plan has been planned in the perspective to concentrate in such zone (nodal area of the city) an architectonic organism that represents an important fragment, like container of the political-administrative activities, but also place of encounter and architectonic exchange of the City.